Investment

Digitalizzazione ed energia pulita

by Giacomo Calef

Digitalizzazione ed energia pulita

Nonostante brevi periodi di bear markets, il settore finanziario è in un bull market dal 2013, ovvero con prezzi in crescita. Anche con la volatilità e l’incertezza che caratterizzano il 2023, gli analisti ritengono che il mercato rialzista che stiamo attraversando da un decennio non sia ancora arrivato a termine. Una crescita sostenibile in un periodo così esteso deve essere supportata da cicli d’investimento significativi e duraturi. I due cicli che caratterizzano quest’era finanziaria sono la digitalizzazione e l’energia pulita, ovvero macro-trend di qualità che continueranno ad essere profittevoli a lungo termine.

two massive investment cycles_digitalisation_cleaner energy

L’era della digitalizzazione è iniziata nel 2007 quando Apple ha messo in commercio il primo iPhone. La crescita iniziale del trend ha avuto luogo durante la crisi del 2008, ma nonostante ciò ha continuato ad evolversi. Il tech è infatti uno dei settori con più spese in conto capitale, che sostengono la produttività. Ad oggi, sempre più aziende si stanno digitalizzando, richiedendo servizi come il cloud computing, necessario per lo stoccaggio di informazioni. L’arrivo dei big data, il cui utilizzo è essenziale per analizzare il comportamento dei consumatori ed essere competitivi, ha portato a una maggiore importanza del settore. Inoltre, con l’avvento dell’intelligenza artificiale, le opportunità di crescita sono aumentate. Nonostante gli alti tassi d’interesse e l’incertezza macroeconomica degli ultimi anni, le grandi aziende del tech continuano a investire nel futuro della digitalizzazione. Microsoft, per esempio, ha appena annunciato un investimento di $10 miliardi in Open AI, che supporterà Azure, il suo business di cloud computing. Quest’ultimo beneficerà da un tasso annuale di crescita dei ricavi del 16,7% dal 2022 al 2027 (grafico sopra rappresentato). Inoltre, il trend della digitalizzazione favorisce i cicli d’investimento nell’energia pulita, aumentando la domanda per l’elettricità. La domanda avrà un tasso di crescita più alto del PIL mondiale fino al 2030, e per la prima volta le energie rinnovabili avranno una grossa quota di mercato. Il mondo si sta muovendo verso la decarbonizzazione, con investimenti sostanziali per l’efficienza energetica e la produzione di energia rinnovabile. Per esempio, i ricavi di First Solar, un’azienda che produce pannelli solari, cresceranno del 22% dal 2022 al 2027 (grafico sopra rappresentato). Secondo gli analisti, la decarbonizzazione rimarrà un trend principale per i prossimi trent’anni, tangente a svariati settori, come le industrie di semiconduttori e materiali. Di conseguenza, molte aziende, alcune già con valutazioni attraenti, beneficeranno da questi trend di qualità.

Fonti: NS Partners, The New York Times

Di seguito l’ultima nota settimanale del nostro ufficio di Milano.

Nota settimanale 05.05.2023

  1. Panoramica macro
  2. Digitalizzazione ed energia pulita
  3. Il tetto del debito USA

 

 

 

 

Disclaimer

Le performance passate non sono in nessun caso indicative per i futuri risultati. Le opinioni, le strategie ed i prodotti finanziari descritti in questo documento possono non essere idonei per tutti gli investitori. I giudizi espressi sono valutazioni correnti relative solamente alla data che appare sul documento. Questo documento non costituisce in alcun modo una offerta o una sollecitazione all’investimento in nessuna giurisdizione in cui tale offerta e/o sollecitazione non sia autorizzata né per nessun individuo per cui sarebbe ritenuta illegale. Qualsiasi riferimento contenuto in questo documento a prodotti finanziari e/o emittenti è puramente a fini illustrativi, ed in nessun caso deve essere interpretato come una raccomandazione di acquisto o vendita di tali prodotti. I riferimenti a fondi di investimento contenuti nel presente documento sono relativi a fondi che possono non essere stati autorizzati dalla Finma e perciò possono non essere distribuibili in o dalla svizzera, ad eccezione di alcune precise categorie di investitori qualificati. Alcune delle entità facenti parte del gruppo NS Partners o i suoi clienti possono detenere una posizione negli strumenti finanziari o con gli emittenti discussi nel presente documento, o ancora agire come advisor per qualsiasi degli emittenti stessi. I riferimenti a mercati, indici, benchmark, cosi come a qualsiasi altra misura relativa alla performance di mercato su uno specifico periodo di riferimento, sono forniti esclusivamente a titolo informativo.  Il contenuto di questo documento è diretto ai soli investitori professionali come definiti ai sensi della direttiva Mifid, quali banche, imprese di investimento, altri istituti finanziari autorizzati o regolamentati, imprese di assicurazione, organismi di investimento collettivo e società di gestione di tali fondi, i negoziatori per conto proprio di merci e strumenti derivati su merci, soggetti che svolgono esclusivamente la negoziazione per conto proprio su mercati di strumenti finanziari e che aderiscono indirettamente al servizio di liquidazione, nonché al sistema di compensazione e garanzia; altri investitori istituzionali, agenti di cambio e non è da intendersi per l’uso di investitori al dettaglio. Accettando questi termini e condizioni, l’utilizzatore conferma e comprende che sta agendo come investitore professionale o suo rappresentante e non come investitore al dettaglio. Informazioni aggiuntive disponibili su richiesta

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Antonio Mira
CHIEF FINANCIAL OFFICER, MEMBER OF THE EXECUTIVE COMMITTEE

Antonio Mira joined NS Partners in 2006 as Group Chief Financial Officer. He heads the corporate functions and is involved in coordinating and implementing the decisions of the Executive Committee.
An experienced bank auditor, Antonio started his career in 1995 with Arthur Andersen, where he worked for some 7 years before joining Ernst & Young in 2002 as a Senior Manager.
Antonio is a Swiss chartered accountant and a Business graduate of Lausanne University (HEC).

Sébastien Poiret
DEPUTY HEAD OF WEALTH MANAGEMENT

Sébastien Poiret joined NS Partners in 2008 and manages funds of hedge funds and private client mandates. He also oversees the development of the Group’s offices in Mauritius.

Prior to joining NS Partners, he served as a Trader, Head of Manager research and Portfolio Manager in the USA and Switzerland for a single hedge fund (1998-2004) and for Optimal (2004-2008), Grupo Santander’s fund-of-hedge funds operations.

Sébastien holds a Bachelor’s degree in Corporate Finance from the ESPEME Business School (EDHEC Group) and an MBA in Finance and Economics from the Institute of Business Administration, both in Nice.

Abir Oreibi
BOARD DIRECTOR

Abir Oreibi joined the Board of the NS Partners Group in 2018, where she brings her truly international perspective and rich experience.
Among many other ventures, Abir set up Alibaba.com’s first European office. After living and working in Shanghai, Hong Kong, Bangkok and London, she now lives in Geneva, where she is CEO of Lift Events, an organization that identifies technology trends, their business and social impact through the organization of events and open innovation programs. Issues related to the challenges and opportunities created by new technologies as well as the strategic responses from organizations are at the heart of Lift’s activities.
Abir holds a BA in Political Sciences from the University of Geneva. She is an investor, and member of advisory and innovation boards.

Romain Pidoux, CAIA

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Romain Pidoux joined NS Partners in 2011 and heads the Group’s Risk Management.
He started his financial career in 2005 as Head of Quantitative Analysis for a Swiss Family Office, selecting funds and managing portfolio allocation. In 2008, he switched to the alternative world and joined Peak Partners as hedge funds analyst.
He is a Chartered Alternative Investment Analyst (CAIA) and holds a Master’s degree in international relations from the Graduate Institute of International Studies at Geneva University.

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