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Il nuovo programma economico cinese

by Giacomo Calef

Il nuovo programma economico cinese

La Cina sta facendo i conti con una ripresa al di sotto delle aspettative. Per tre decenni, si è sviluppata più velocemente di qualsiasi altro Paese, all’incirca ad un tasso del 10% annuo, cifra che si è però ridotta della metà nel 2023. Si tratta comunque di una crescita molto disomogenea, che vede da un lato la spesa dei consumatori rallentare inaspettatamente, cresciuta del 2,3% contro una stima del 3,7%, e dell’altro la produzione industriale performare al di sopra delle aspettative, al 6,7% contro stime del 5,5%. Per far fronte a ciò, il governo cinese sta lanciando diversi stimoli per cercare di risollevare l’economia. In particolare, ha annunciato l’emissione di $138 miliardi di titoli obbligazionari a lunghe e lunghissime scadenze, mirata a supportare investimenti critici e rinforzare il momentum economico già nel secondo trimestre di quest’anno, nonostante la profonda crisi del settore immobiliare e la decadente fiducia da parte dei consumatori nell’economia. Questa nuova manovra prevede l’emissione di debito “speciale”, che non contribuirebbe ad alimentare il deficit e che potrà essere ripagato in un periodo più lungo. Più nel dettaglio, l’emissione comprenderà 300 miliardi di yuan di obbligazioni ventennali, 600 miliardi di yuan di trentennali e 100 miliardi di yuan a 50 anni. Molto rilevante anche un’altra manovra del governo cinese, che punta ad alleviare la crisi del settore immobiliare e segue un piano secondo cui i governi locali di tutto il paese dovranno acquistare milioni di case invendute dalle aziende in difficoltà, ottenendo finanziamenti agevolati dalle banche statali, per offrirle al mercato a prezzi accessibili. Una mossa già provata nel passato, ma quella attuale ha una portata senza precedenti. Secondo il presidente cinese queste manovre porteranno al raggiungimento del target di crescita fissato intorno al 5%.

Grafico: Hang Seng Mainland Properties Index. Bloomberg L.P.

Questi stimoli sembrano aver avuto effetto anche sui mercati, infatti, le azioni delle società immobiliari cinesi hanno registrato un forte rialzo, in particolare l’indice principale delle proprietà di Hong Kong (HSMPI) ha registrato una crescita del +33% rispetto a un mese fa, tornando ai massimi livelli da fine novembre. Anche gli indici CSI 300 e l’Hang Seng hanno segnato una crescita rispettivamente del +7,50% e del +15% da inizio anno. In conclusione, crediamo che le politiche della Cina siano positive e che possano sostenere la crescita del Paese, che stimiamo si aggirerà intorno al 4-5%. Tuttavia, nonostante le prospettive di crescita, noi preferiamo prendere posizione sull’azionario cinese selezionando gestori locali, i quali adottano delle strategie attive per moderare la volatilità del portafoglio, puntando al rialzo sui settori più attraenti e prendendo contestualmente delle posizioni corte.

Fonti: Bloomberg

Di seguito l’ultima nota settimanale del nostro ufficio di Milano.

Nota settimanale 17.05.2024

  1. Panoramica mercati
  2. Inflazione a confronto: Europa vs USA
  3. Il nuovo programma economico cinese

 

 

 

 

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Antonio Mira
CHIEF FINANCIAL OFFICER, MEMBER OF THE EXECUTIVE COMMITTEE

Antonio Mira joined NS Partners in 2006 as Group Chief Financial Officer. He heads the corporate functions and is involved in coordinating and implementing the decisions of the Executive Committee.
An experienced bank auditor, Antonio started his career in 1995 with Arthur Andersen, where he worked for some 7 years before joining Ernst & Young in 2002 as a Senior Manager.
Antonio is a Swiss chartered accountant and a Business graduate of Lausanne University (HEC).

Sébastien Poiret
DEPUTY HEAD OF WEALTH MANAGEMENT

Sébastien Poiret joined NS Partners in 2008 and manages funds of hedge funds and private client mandates. He also oversees the development of the Group’s offices in Mauritius.

Prior to joining NS Partners, he served as a Trader, Head of Manager research and Portfolio Manager in the USA and Switzerland for a single hedge fund (1998-2004) and for Optimal (2004-2008), Grupo Santander’s fund-of-hedge funds operations.

Sébastien holds a Bachelor’s degree in Corporate Finance from the ESPEME Business School (EDHEC Group) and an MBA in Finance and Economics from the Institute of Business Administration, both in Nice.

Abir Oreibi
BOARD DIRECTOR

Abir Oreibi joined the Board of the NS Partners Group in 2018, where she brings her truly international perspective and rich experience.
Among many other ventures, Abir set up Alibaba.com’s first European office. After living and working in Shanghai, Hong Kong, Bangkok and London, she now lives in Geneva, where she is CEO of Lift Events, an organization that identifies technology trends, their business and social impact through the organization of events and open innovation programs. Issues related to the challenges and opportunities created by new technologies as well as the strategic responses from organizations are at the heart of Lift’s activities.
Abir holds a BA in Political Sciences from the University of Geneva. She is an investor, and member of advisory and innovation boards.

Romain Pidoux, CAIA

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Romain Pidoux joined NS Partners in 2011 and heads the Group’s Risk Management.
He started his financial career in 2005 as Head of Quantitative Analysis for a Swiss Family Office, selecting funds and managing portfolio allocation. In 2008, he switched to the alternative world and joined Peak Partners as hedge funds analyst.
He is a Chartered Alternative Investment Analyst (CAIA) and holds a Master’s degree in international relations from the Graduate Institute of International Studies at Geneva University.

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