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Curva dei rendimenti: implicazioni per il credito

by Giacomo Calef

Curva dei rendimenti: implicazioni per il credito

In un contesto di incertezza economica globale, alimentato da conflitti geopolitici e dalle imminenti decisioni delle banche centrali, è essenziale comprendere i segnali del mercato obbligazionario per orientare le scelte d’investimento. Uno degli indicatori più rilevanti di potenziali recessioni è l’inclinazione della curva dei rendimenti, misurata dalla differenza tra il rendimento dei Treasury a 10 e 2 anni. Normalmente, la curva ha una pendenza positiva, poiché gli investitori richiedono rendimenti maggiori per impegni a lungo termine. Tuttavia, storicamente, la curva si è invertita prima di crisi economiche, anticipando spesso turbolenze nei mercati. L’inversione si verifica quando l’economia rallenta, l’inflazione scende e la disoccupazione aumenta, spingendo i mercati a prevedere tagli dei tassi da parte della Fed. In queste fasi di maggiore incertezza, si osserva il cosiddetto “bull steepening“: i rendimenti a breve termine scendono più rapidamente di quelli a lungo termine, riflettendo le aspettative di una politica monetaria più accomodante. Questo fenomeno influisce sugli spread creditizi, poiché gli investitori cercano rifugio in asset di qualità superiore, favorendo titoli investment grade rispetto agli high yield più rischiosi. Di conseguenza, gli spread tra queste due categorie si allargano, con i rendimenti degli investment grade che calano per via della maggiore domanda, mentre gli high yield devono offrire rendimenti più elevati per compensare il rischio percepito.

Come mostra il grafico, i periodi di inversione della curva sono spesso seguiti da un forte aumento degli spread di credito. Tuttavia, non è l’inversione a innescare questo movimento, bensì il successivo ripido re-steepening. Un esempio chiave è la crisi del 2008: la curva si invertì nel 2005, ma gli spread esplosero solo nel 2007, quando la curva tornò a salire. A quel punto, gli spread esplosero da un minimo di 240 punti base a un massimo allarmante di 1.830 punti base. Attualmente, la curva dei rendimenti è rimasta invertita per oltre due anni e ha recentemente registrato un re-steepening impressionante di 124 punti base.  Gli spread di credito, tuttavia, sono rimasti relativamente contenuti e si mantengono al di sotto della media storica. Anche se non c’è certezza che la storia si ripeterà e che gli spread raggiungeranno nuovi massimi, è improbabile che rimangano a livelli così compressi, soprattutto considerando le incertezze legate alle imminenti elezioni statunitensi e ai conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente. In questo contesto, è consigliabile privilegiare titoli di qualità, come gli investment grade, per ridurre il rischio di credito.

Fonti: NS Partners, Bloomberg

Di seguito l’ultima nota settimanale del nostro ufficio di Milano.

Nota settimanale 11.10

  1. Panoramica mercati
  2. Curva dei rendimenti: implicazioni per il credito
  3. Cina: il bazooka spara a salve?

 

 

 

 

Disclaimer

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Antonio Mira
CHIEF FINANCIAL OFFICER, MEMBER OF THE EXECUTIVE COMMITTEE

Antonio Mira joined NS Partners in 2006 as Group Chief Financial Officer. He heads the corporate functions and is involved in coordinating and implementing the decisions of the Executive Committee.
An experienced bank auditor, Antonio started his career in 1995 with Arthur Andersen, where he worked for some 7 years before joining Ernst & Young in 2002 as a Senior Manager.
Antonio is a Swiss chartered accountant and a Business graduate of Lausanne University (HEC).

Sébastien Poiret
DEPUTY HEAD OF WEALTH MANAGEMENT

Sébastien Poiret joined NS Partners in 2008 and manages funds of hedge funds and private client mandates. He also oversees the development of the Group’s offices in Mauritius.

Prior to joining NS Partners, he served as a Trader, Head of Manager research and Portfolio Manager in the USA and Switzerland for a single hedge fund (1998-2004) and for Optimal (2004-2008), Grupo Santander’s fund-of-hedge funds operations.

Sébastien holds a Bachelor’s degree in Corporate Finance from the ESPEME Business School (EDHEC Group) and an MBA in Finance and Economics from the Institute of Business Administration, both in Nice.

Abir Oreibi
BOARD DIRECTOR

Abir Oreibi joined the Board of the NS Partners Group in 2018, where she brings her truly international perspective and rich experience.
Among many other ventures, Abir set up Alibaba.com’s first European office. After living and working in Shanghai, Hong Kong, Bangkok and London, she now lives in Geneva, where she is CEO of Lift Events, an organization that identifies technology trends, their business and social impact through the organization of events and open innovation programs. Issues related to the challenges and opportunities created by new technologies as well as the strategic responses from organizations are at the heart of Lift’s activities.
Abir holds a BA in Political Sciences from the University of Geneva. She is an investor, and member of advisory and innovation boards.

Romain Pidoux, CAIA

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Romain Pidoux joined NS Partners in 2011 and heads the Group’s Risk Management.
He started his financial career in 2005 as Head of Quantitative Analysis for a Swiss Family Office, selecting funds and managing portfolio allocation. In 2008, he switched to the alternative world and joined Peak Partners as hedge funds analyst.
He is a Chartered Alternative Investment Analyst (CAIA) and holds a Master’s degree in international relations from the Graduate Institute of International Studies at Geneva University.

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