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La gestione attiva può battere il mercato!

by Giacomo Calef

La gestione attiva può battere il mercato!

Nel contesto attuale del mercato finanziario, gli investitori sono in costante ricerca di strategie che possano offrire vantaggi competitivi. Una delle strategie più interessanti rispetto all’investimento passivo in indici come l’MSCI World, è l’adozione di una selezione attiva di azioni, che consente una gestione reattiva del portafoglio. Un approccio efficace alla gestione attiva si basa su una profonda comprensione dei rischi e delle potenzialità di crescita delle società. Costruendo portafogli diversificati su un numero circoscritto di titoli azionari, selezionati in base a solidi fondamentali, è possibile adottare due strategie principali: il growth investing, che mira ad aziende con elevato potenziale di crescita, e il value investing, che si concentra su aziende sottovalutate. Il ridotto numero di titoli, inoltre, consente di poter gestire in modo efficace e flessibile il portafoglio, mantenendo un livello ottimale di diversificazione, anche grazie alla possibilità di intervenire tempestivamente alle rotazioni settoriali. Un esempio potrebbe essere la rotazione che abbiamo effettuato durante il periodo post-Covid, nel quale abbiamo sottopesato i titoli “stay at home” rispetto ai titoli dei settori ciclici, definiti “back to normal”, come ad esempio l’industriale e il consumer discretionary. L’obiettivo della nostra strategia è sovraperformare il mercato, a differenza degli indici passivi, che rappresentano una scelta più standardizzata per gli investitori che desiderano una semplice esposizione direzionale ai mercati azionari, accettando la performance media del mercato. Guardando ai dati, possiamo osservare come la nostra strategia sia riuscita a battere l’indice MSCI World nel lungo periodo di circa 26 punti percentuali.

Grafico: Performance strategia attiva contro l’MSCI World in un intervallo di cinque anni, Bloomberg L.P.

La gestione attiva permette, inoltre, di fare aggiustamenti al portafoglio, quando necessari, il che è particolarmente importante in un contesto di mercato denso di incertezze come quello attuale, dove la capacità di reagire rapidamente può fare la differenza. Al contrario, gli indici passivi non offrono lo stesso livello di protezione contro le perdite e potrebbero risultare molto concentrati su pochi settori. Ad esempio, se prendiamo in considerazione l’S&P 500, le Big Tech pesano più del 26%, il che non garantisce, secondo noi, un adeguato livello di diversificazione. In conclusione, la gestione attiva, con la sua flessibilità nell’adattarsi alle condizioni di mercato e l’obiettivo di sovraperformare il mercato, rappresenta una scelta eccellente per gli investitori che cercano di massimizzare i rendimenti e proteggere il capitale.

Fonti: NS Partners, Bloomberg

Di seguito l’ultima nota settimanale del nostro ufficio di Milano.

Nota settimanale 31.05.24

  1. Panoramica mercati
  2. La gestione attiva può battere il mercato!
  3. Riunione bce: taglio dei tassi in arrivo?

 

 

 

 

Disclaimer

Le performance passate non sono in nessun caso indicative per i futuri risultati. Le opinioni, le strategie ed i prodotti finanziari descritti in questo documento possono non essere idonei per tutti gli investitori. I giudizi espressi sono valutazioni correnti relative solamente alla data che appare sul documento. Questo documento non costituisce in alcun modo una offerta o una sollecitazione all’investimento in nessuna giurisdizione in cui tale offerta e/o sollecitazione non sia autorizzata né per nessun individuo per cui sarebbe ritenuta illegale. Qualsiasi riferimento contenuto in questo documento a prodotti finanziari e/o emittenti è puramente a fini illustrativi, ed in nessun caso deve essere interpretato come una raccomandazione di acquisto o vendita di tali prodotti. I riferimenti a fondi di investimento contenuti nel presente documento sono relativi a fondi che possono non essere stati autorizzati dalla Finma e perciò possono non essere distribuibili in o dalla svizzera, ad eccezione di alcune precise categorie di investitori qualificati. Alcune delle entità facenti parte del gruppo NS Partners o i suoi clienti possono detenere una posizione negli strumenti finanziari o con gli emittenti discussi nel presente documento, o ancora agire come advisor per qualsiasi degli emittenti stessi. I riferimenti a mercati, indici, benchmark, cosi come a qualsiasi altra misura relativa alla performance di mercato su uno specifico periodo di riferimento, sono forniti esclusivamente a titolo informativo.  Il contenuto di questo documento è diretto ai soli investitori professionali come definiti ai sensi della direttiva Mifid, quali banche, imprese di investimento, altri istituti finanziari autorizzati o regolamentati, imprese di assicurazione, organismi di investimento collettivo e società di gestione di tali fondi, i negoziatori per conto proprio di merci e strumenti derivati su merci, soggetti che svolgono esclusivamente la negoziazione per conto proprio su mercati di strumenti finanziari e che aderiscono indirettamente al servizio di liquidazione, nonché al sistema di compensazione e garanzia; altri investitori istituzionali, agenti di cambio e non è da intendersi per l’uso di investitori al dettaglio. Accettando questi termini e condizioni, l’utilizzatore conferma e comprende che sta agendo come investitore professionale o suo rappresentante e non come investitore al dettaglio. Informazioni aggiuntive disponibili su richiesta

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Antonio Mira
CHIEF FINANCIAL OFFICER, MEMBER OF THE EXECUTIVE COMMITTEE

Antonio Mira joined NS Partners in 2006 as Group Chief Financial Officer. He heads the corporate functions and is involved in coordinating and implementing the decisions of the Executive Committee.
An experienced bank auditor, Antonio started his career in 1995 with Arthur Andersen, where he worked for some 7 years before joining Ernst & Young in 2002 as a Senior Manager.
Antonio is a Swiss chartered accountant and a Business graduate of Lausanne University (HEC).

Sébastien Poiret
DEPUTY HEAD OF WEALTH MANAGEMENT

Sébastien Poiret joined NS Partners in 2008 and manages funds of hedge funds and private client mandates. He also oversees the development of the Group’s offices in Mauritius.

Prior to joining NS Partners, he served as a Trader, Head of Manager research and Portfolio Manager in the USA and Switzerland for a single hedge fund (1998-2004) and for Optimal (2004-2008), Grupo Santander’s fund-of-hedge funds operations.

Sébastien holds a Bachelor’s degree in Corporate Finance from the ESPEME Business School (EDHEC Group) and an MBA in Finance and Economics from the Institute of Business Administration, both in Nice.

Abir Oreibi
BOARD DIRECTOR

Abir Oreibi joined the Board of the NS Partners Group in 2018, where she brings her truly international perspective and rich experience.
Among many other ventures, Abir set up Alibaba.com’s first European office. After living and working in Shanghai, Hong Kong, Bangkok and London, she now lives in Geneva, where she is CEO of Lift Events, an organization that identifies technology trends, their business and social impact through the organization of events and open innovation programs. Issues related to the challenges and opportunities created by new technologies as well as the strategic responses from organizations are at the heart of Lift’s activities.
Abir holds a BA in Political Sciences from the University of Geneva. She is an investor, and member of advisory and innovation boards.

Romain Pidoux, CAIA

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Romain Pidoux joined NS Partners in 2011 and heads the Group’s Risk Management.
He started his financial career in 2005 as Head of Quantitative Analysis for a Swiss Family Office, selecting funds and managing portfolio allocation. In 2008, he switched to the alternative world and joined Peak Partners as hedge funds analyst.
He is a Chartered Alternative Investment Analyst (CAIA) and holds a Master’s degree in international relations from the Graduate Institute of International Studies at Geneva University.

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